ASD Club Corridonia

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 ASD Club Corridonia

L'ASD Club Corridonia SC è una squadra marchigiana di ciclismo femminile costituito da atlete appartenenti alla categoria open, germinata dalla Scuola di ciclismo fondata nel 1969.   I suoi dirigenti, a partire dal presidente Mario Cartechini e dal direttore tecnico Orlando Vecchioni, l'hanno fondata ispirandosi ai forti valori morali ed educazionali da sempre connaturati alla società cui fa da sfondo l'aspetto tecnico-agonistico. Il team per il 2024 si propone di partire con il botto (non per nulla il vernissage è stato tenuto sotto Capodanno!). Infatti, durante la presentazione della squadra è subito risaltato un ampio allargamento nonché ringiovanimento della dirigenza così arricchita da forze fresche e  anche un notevole arricchimento del numero delle cicliste (undici) tutte nuove, provenienti dall'intera Italia, appartenenti alle categorie juniores, U23 ed elite. Sulla pagina Facebook, "amica" dell'ASD Club Corridonia, Ciclomarche abbiamo iniziato a presentare una per una tutte le ragazze del team, proponendo all'utente sia l'aspetto agonistico che personologico di ognuna. 

2023

Francesca Tommasi

Iniziamo la presentazione della squadra marchigiana con una ragazza veronese di 24 anni proveniente dalle vicinanze del lago di Garda. Corre nella categoria elite giungendo da tutt’altro sport (fenomeno sempre meno raro nel ciclismo femminile).  Lei è stata fino all’anno scorso una professionista dell’atletica leggera nella specialità del mezzofondo (5.000 mt) ove ha ottenuto il quinto posto ai campionati europei U23 ed ha inoltre conquistato il titolo italiano per la categoria senior  nella corsa campestre nel 2019. Per lei il ciclismo non è un percorso iniziatico nel mondo dell’endurance (una categoria dello spirito più che una specialità), perché lo frequentava già come allenamento alternativo quando incappava in qualche incidente in quella che allora era la sua attività sportiva d’elezione, cioè il mezzofondo. Ė in quelle circostanze che ha scoperto la bellezza della fatica anche sulle due ruote. Ė così che poi è arrivata in quel di Corridonia come  ciclista elite. In questo ambito lei si sente (anche alla luce del suo passato) una scalatrice nel corpo e nell’anima, una che vola sulle salite: il suo richiamo della foresta le proviene dalla sommità delle cime. Per questo, la Francesca in versione ciclistica coltiva il richiamo delle corse a tappe, magari con il grande sogno di correre il Giro d’Italia Donne. Ah, dimenticavo, “a tempo perso” sta per laurearsi in Medicina e Chirurgia a Verona, un percorso che sa anch’esso di sudore e duro lavoro.    

2024